Macelleria e salumeria Balestri: il sapere antico della tradizione toscana
Prima di noi generazioni di “antichi macellai” si sono trasmesse i “segreti” della lavorazione della carne. Noi abbiamo raccolto il testimone di questa esperienza.
Antica macelleria
Da prima del 1956, molte generazioni della famiglia Baroni si sono alternate nella gestione di questa storica macelleria. Dal 1956 è stata gestita da Ezio che ha continuato la tradizione di questa famiglia di “antichi macellai”. Sempre attento alla qualità delle carni, acquistava vitelli solo da allevatori di zona e di propria fiducia, andando a scegliere personalmente gli animali da macellare. Questa tradizione continua dal 1 luglio 1989 con Davide Balestri e la moglie Federica.
La qualità prima di tutto
La salvaguardia del prodotto tradizionale e la custodia dei “segreti” nelle lavorazioni della carne, sono le caratteristiche fondamentali dell’attività. L’attenzione alle razze locali degli animali è da sempre la base per ottenere carni di qualità e salumi tipici dal profumo unico ed armonico.
Ti aspettiamo…
Ti aspettiamo per farti gustare il frutto dei nostri “segreti”: salumi dal profumo intenso e appetitoso, la "famosa" soppressata di Ezio, i piatti pronti da cuocere, le splendide bistecche!
Macelleria Balestri a Melaverde, Canale 5 – Trasmissione del 8/3/2020
Dalla tradizione antica del nostro lavoro...
In mostra presso la nostra macelleria alcuni strumenti di lavoro datati anni ’70 e che sono appartenuti al famoso norcino Carpita di Lari (soprannominato il Moro).
... alla ricerca di nuovi gusti e sapori: il Salame con la Ciliegia di Lari
Una nostra ricetta pensata per valorizzare il territorio e la sua ciliegia.
Ingredienti e procedimento:
carne di spalla di suino (60%) e pancia di suino (40%) tritati grossolanamente; non si aggiunge il lardello a cubetti come nel toscano. Vengono aggiunte ciliegie sotto spirito (in quanto prive di conservanti e non alterano il sapore) e liquore “Festa”, che è un liquore di Lari a base di ciliegie. Le ciliegie e il liquore sostituiscono il vino che si metteva originariamente nel salame. Una volta insaccato si fa stufare e stagionare per almeno un mese, poi è pronto per essere gustato.
Salume di un bel colore rosso rubino: non si vedono le ciliegie (se non qualche piccolo frammento) ma si sente un leggero retrogusto di liquore.